venerdì 11 maggio 2012

Chiesetta


Forte l’emozione di quelle
lastre di pietra vecchie
di stagioni di anni

Sono i gradini che portano
allo spiazzo di fronte
al
portone di una chiesetta
fuori mano d'un raro 
poggiolo 

Chiesetta scavata
nella roccia sa di 
masso

Lieta nel suo sussiego 
tra ruvide pareti 

L’unica finestra
il portone
sempre
aperto

In quel luogo tanti come  
me trovano la quiete
che predispone
alla
preghiera

Carlo Sani

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