Forte
l’emozione di quelle
lastre
di pietra vecchie
di
stagioni di anni
Sono
i gradini che portano
allo
spiazzo di fronte
al
portone
di una chiesetta
fuori
mano d'un raro
poggiolo
poggiolo
Chiesetta
scavata
nella
roccia sa
di
masso
masso
Lieta nel suo sussiego
tra ruvide pareti
L’unica
finestra
il
portone
sempre
aperto
In
quel luogo tanti come
me
trovano la quiete
che
predispone
alla
preghiera
Carlo
Sani
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