Quel
giorno
ero
piccoloQuel primo giorno
piccino e impaurito
Serio rigido
sulle ginocchia
Osservavo
le mani
di
mia madre
Con
abilità mi stava
infiocchettandoil colletto
Non
mi pareva
vero
Era
già il primo
giorno
di scuola
Talmente
bella
miamadre
Anche
la mia
preoccupazionene era distratta
Il
viso perfetto
che
inteneriva
Gli
occhi neri di uno
sguardo
così profondoda rimanerne rapiti
Tanti
i capelli spessi
briosi
d’onde
Le
abbellivano
le
spalle
Aperte
su fianchi
al
minimo
Era
tutta
bella
Fiera
nella
sua
altezza
Da
incutere una
bonaria
soggezioneIn quel grembiulino
nero iniziavo
Tenendo
stretta
la mano di miamadre
Il
cammino verso
la
conoscenzaUn percorso
che mai ho
tralasciato
Volevo sapere
imparare
Nel
lasciare
quella mano
Solo
per un momento
Il
panico mi ha smarrito
Quel
suo sorriso sereno
lo
sguardo rassicurante
Mi
hanno dato
la
certezza
Quel
primo giorno
era
l’occasioneper crescere
Carlo Sani
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