lunedì 25 febbraio 2013

Cumolo di macerie


Come sempre sa
di falso tutto
quello che
mi dici


Sai procurare illusioni
devastanti


Con certi crampi
strizzano di
dolore
lo stomaco


Non sai essere diversa


Non temi il peso 
di quella musica 
le canzoni ci 
hanno 
incollati
all’ascolto


All'improvviso di chi sa
quale giorno non
annientino
le tue
giornate


Tutto d'un tratto
per porre rimedio
accorgersi
il tempo
si è
dissolto

Il polverizzarsi
di quei ricordi


Ti davano la certezza
di essere unica
insostituibile


Sola con quel cumolo
di macerie difficili
da smaltire


Carlo Sani

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