non è facile spiegare come ci si sente quando la mente inizia a mentire
a se stessa smettendo di ragionare
senti come se volessero portarti via il tempo e non si riesce a porre resistenza si partecipa passivamene
la mente si svuota di tutta la sua positività per lasciare posto all’oppressione più
cupa, che con tutta la sua negatività porta inevitabilmente verso il buio più nero
giù sino in fondo all’anima
trasformando quel dolore nel peso insopportabile di dover vivere un’esistenza
che vita più non è.
che peso indicibile il male dell’anima che trafigge il petto come una lama di coltello ma che non lascia ferite apparenti
Carlo Sani
senz'altro uno tra i pù toccanti scritti del blog.
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