domenica 22 aprile 2012

Il dolore


Una parola così corta dai coinvolgimenti
infiniti di un’inesauribile sofferenza

Non c’è sofferenza che non parli
con lo stesso grido di dolore

Non c’è dolore che non si ascolti
con grande sofferenza

Il dolore ti aggredisce con
la determinazione di farti
male

C’è anche chi nel dolore
assapora il godimento
più piacevole
  
Pur  non dandogli confidenza
il dolore mi ha riempito
la vita

Carlo Sani

Nascere


Condividendo quell’atto
d’amore mi hai dato la
vita

La mia prima luce
mi fa strillare
ci sono

Mi hai benedetto
con le tue lacrime

Il tuo seno mi
ha tolto la
fame 

Il tuo abbraccio costante
mi ha fatto sentire
importante

Ti ho causato un busto di gesso
pesante da portare che non
ti faceva respirare

Non ti ho mai chiesto scusa
perché mai avrei dovuto
hai voluto farmi nascere
Tu

Carlo Sani

La vita


Ho imparato a memoria
ogni giorno della mia vita

Vita dall’inizio conforme a quello
di tutti dal percorso indifferente
per molti

Vita dal meraviglioso dipanarsi in magiche
atmosfere di giorni irripetibili di notti
indimenticabili

Vita che non si chiede
che non ci appartiene

Vita imposta e costretta

Vita sopraffatta dal dolore
dalla disperazione

Vita a discapito di altre

Vita al contrario di niente

Vita dai destini più diversi
tutti
si finisce stesi a braccia
conserte

La vita non s’intrattiene
mai un minuto di più

Carlo Sani

lunedì 16 aprile 2012

Ricorda



Ho ascoltato la mia anima per
entrare in te nel nostro sogno
nel bisogno di noi

Percepire l’amore reciproco
nello sguardo che si accorge 
solo di noi

Trovi davvero vacua questa 
brama cui la distanza nulla 
può


Il vissuto scritto di solo pagine 
ma più intenso di un scialbo 
quotidiano

Avrei voluto il contrario
di tutto ciò che non hai
voluto farci vivere

Ricorda rivivrò 
sempre il meglio 
di noi


I giorni più belli in cui 
abbiamo respirato con 
lo stesso affanno le ore 
ci separavano

Carlo Sani



giovedì 12 aprile 2012

Si perpetua

Avrei voluto scriverti tutto
quello che respirando mi
angoscia la mente ma la
commozione da nuvola
è diventata tempesta
mi tremano
i pensieri

Ricordati tra quelle righe le
pagine che ti ho scritto si
perpetua tutto l’amore la
fiamma che ho per Te

Carlo Sani

giovedì 22 marzo 2012

Quel tasto

Le mani confuse sul da farsi
tremando hanno spinto con
disperazione quel
tasto

Tasto che mi separa da te
che mette fine a leggere
di me del mio rivedere
le stesse sofferte
mie frasi

Tasto di una singola lettera
che porta con se il ricordo
di un amore desiderato
mai accettato

Carlo Sani

martedì 13 marzo 2012

festa della Donna

otto Marzo è stato un Inverno
dall'abbraccio sotto zero
la neve si è coperta
di coltre spessa

spero la Primavera
ci appaghi dei suoi
profumi dei suoi
colori

festa della Donna auguri
a Te che sei donna dalla
femminilità "accesa"

Carlo Sani