Non ricordo
l’ultima volta
in cui mi
sono trattenuto
nel fare
ciò che ho appena
fatto
Vuol dire
che di tempo
ne è
passato che
io chiamo
di desistenza
Un periodo
lungo pieno
di fumo di
sigarette
fumate tra
una tazzina
e l’altra
di caffè non
ricordo
quante
Oltre gli
occhi rossi per
il non
riuscire a dormire
un sonno ossessionato
dal rimorso
Ora ho la
voce che va
viene quando
riesco
a finire un
discorso
mi danno
dello
zombi stesso
tono
Pena che mi
castiga
ormai da
troppo
insopportabile
tempo
Ho deciso
di dare un taglio
netto ma non ho
fatto
i conti
con quel batticuore
che mi fa tremare
al solo pensarla
Ormai la
vedo da tutte
le parti più
mi dico
vedi quel
che vuoi
vedere più
mi
viene in
mente
Oggi mi
sono svegliato con
la nausea d’astinenza
non
potevo evitare
quello
che ho fatto
Ho
cominciato a pensare
a Lei con
lo spazzolino
da denti in
bocca ieri
sera prima
di coricarmi
E questa
mattina con
lo stesso
tra le mani
avevo ancora
Lei
nella mente
non
ho retto
alla
tentazione
Niente di
particolare Le ho
mandato migliaia
di fiori
su carri
dai soggetti più
diversi
Simboli della
festa dei
fiori per
eccellenza
spero sia
per Lei
nel
riceverli una
piacevole
sorpresa
Carlo Sani
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