E tu sorridevi
ammirato
io non
smettevo
di
guardarti
Leggera nel
tuo esile
corpicino da adolescente
anche se l’età non era
quella
quella
Sotto il
sole caldo
di un’estate
che
non
prevedeva
tutto il
male
di poi
Io te le
dune di sabbia
dietro
le quali
scompariva
per riapparire
con
la lingua
assetata
il tuo
amato cane
Brando nome
che tanto
ti piaceva e
che lui
portava con
disinvoltura
chic
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