Seduto su quei sassi
duri come pietra
Il mare mi spruzza
in faccia i suoi
schizzi di sale
Le onde risucchiano
per rovesciarsi con
slancio impetuoso
sbattendo sulla
marina tiepida
di sole
Il vento solca i flutti
agitando quei ciuffi
bagnati onda dopo
onda
La barca scompare poi
riappare a portare
le vele in porto
I gabbiani spingono
le ali tese oltre
il vento contrario
Seduto le pietre spigolose
lo
sguardo insiste lo spettacolo
si perpetua il mare non
smorza onda
Carlo Sani
Nessun commento:
Posta un commento