La bicicletta che non conosce
ostacoli le gambe col fiato
nei polpacci
In questa mattina
dai
colori ambigui
spinge sotto
il sellino
Il fresco quello di
un’aria a pieni
polmoni
Con la pedalata sciolta
le ruote col giro giusto
nella catena
Da un viale di un parco
a quello di un giardino
Con lo stesso ritmo nelle
gambe è arrivata l’ora
di pranzo
Carlo Sani
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