Chissà perché quando
immagino
di lasciare la mia pelle
penso a strisce e stelle
Pelle niente di personale
Lascio i miei confini
rivolti al solito
pensare
Mi sincronizzo su un’altra
frequenza di pensiero
Frastornato da questo
mio entusiasmo
Entusiasmo che va oltre
le solite longitudini
Il mio mondo che ha
per confine la mia
timidezza
Cosa farei se il mio divagare
mi portasse davvero così
fuori pensiero
Mi sento piccolo
e incustodito
Com’è grande la terra
che
circola per le strade
del mondo
Carlo Sani
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