Mi ritorna in mente quello
che il tempo si è portato
via
Sono tornato con
l’ipotesi di quei
ricordi
Forti ricordi impressi
all’ombra
di un ombrellone
un giornale con
la data del
giorno
prima
La chiesa mai senza
un fiore sull’uscio
Quel prato dove scivolando
tante volte ho macchiato
di verde i pantaloni
Il sentiero confonde
l’impronta nell’erba
alta
Il bosco non filtra raggio
che trafigge l’ombra
della sua coltre
Spicca in volo planato l’uccello
dalle ali sospese fendendo
quella folata di vento
Quello strame all’ombra
di noi sotto lo stesso
albero
Quei fiori che non colgo
Fiori coi stessi colori
il
profumo di campo dove
giaci dimenticato
Carlo Sani
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