Sono giorni che ti scrivo che
ti dedico che ti supplico
Chissà tu dove sei cosa
fai se leggerai mai
il mio strazio
La tua è crudeltà che si abbatte
su un uomo che nella sconfitta
ha annientato la sua dignità
Come fa male qui nel petto
Tra un po’si fa sera un altro
giorno ha scaricato tutto
il suo dolore nel ricordo
che ho di te
Ti tuffi tra quelle onde
a testa in giù da fare
invidia
Dividi la solita compagnia
degli amici di sempre
Hai dimenticato col
pensiero ti è sempre
accanto
Hai comprato altri libri
togliendo
i miei per fare posto
sul comodino
Hai dimenticato in un cassetto
quelle
pagine che hanno riempito
i miei libri di te
Nell’oblio di quel cassetto senza
più alcun interesse mi riempio di
polvere mi bruciano gli occhi
una lacrima col suo pianto
ha bagnato una inutile
copertina
Carlo Sani
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