Musica di balera dai saldi
piloni in riva al mare
Grandi vetrate specchio
di
questo rumoroso mare
d’onde agitate
Quel tavolo d’angolo
schivo
quasi dimenticato
Vedo quello scoglio
a schiaffo di flutto
Quei pennuti stanchi
sbattuti dal vento
planano su di
esso
Ritti a pelo d’acqua
il vento gli arruffa
il piumaggio
Profumo d’estate misto
mare creme massaggi
col sole sulla pelle
Notti ballate la musica
rintocca le ore di notti
con la smania addosso
Colazioni tarde con
il sapore dell’ultima
sigaretta
Giorni col sole in faccia
notti nella penombra
di una luna spiona
Carlo Sani
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