sei bellissima
Ma non hai colto
l’obbiettivo
Quel
tuo portamento
talmente
Ricercato
quasi una rarità
Nulla ha potuto
contro
La distrazione
di lui
Neppure
la tua
Non comune
intelligenza
Ha scalfitto
il suo interesse
La tua voce
delicata
gentile
Non ha trovato
gentile
Non ha trovato
le parole
Per arrivare
farti
Minimamente
notare
Un vecchio
giradischi
Su quel tavolo
di legno massiccio
All’angolo
del salone
Suona
quella canzone
Una lacrima
piange
piange
Sul suo sguardo
rapito estasiato
Che ti ha fatto
finalmente
capire
Non era
lì per nessuna
Ma perdendosi
in quella musica
Le parole
di quel canto
Riviveva
un qualcosa
Di unico
ed irripetibile
Quell’ultimo
ballo
Stretto
a Lei
Carlo
Sani
Nessun commento:
Posta un commento