Ricordo
ancora
fosse
ieri
Quel
vecchio
seduto
sempre
lì
Su
quella
sedia
di
paglia
Cappello
tutti
i
giorni
dell’anno
Sempre
quello
Intriso
e scolorito
dal
sudore
E
da tempo
mai
lavato
Pochi
i capelli
bianco
neve
con
larghe
basette
Un
viso sparuto
rughe
come
caverne
Naso
pronunciato
di
quelli importanti
Con
quella
goccia
colare
Su
due grossi
mustacchi
Stranamente
poco
nulla
ingrigiti
I
suoi occhi
velati
di celeste
Con
la pace
rinfrancarne
lo
sguardo
Il
sorriso
sempre
disponibile
Di
una bocca
carnosa
Con
ancora
il
biancastro
Dei
suoi denti
a
quell’età
Vestito
quasi sempre
con
la stessa
sfumatura
grigio
scura
Fazzoletto
ampio
vivace
girocollo
E'
stato davvero
piacevole
guardarlo
Starlo
a sentire da
non
dimenticarlo
mai
Carlo Sani
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