Non
supporre
ciò
che pensi
Può
sempre
fare
piacere
Non
pensare
una
mattina
Aprendo
la finestra
riesci
vedere quello
mai
ti sei accorto
Non
illuderti chiudendo
la
porta di casa
Di
avere lasciato
in
sospeso alcuni
problemi
Appena
fuori se ne
aggiungeranno
altri
Non
sperare
la
colazione
di
sempre
Al
solito
bar
Abbia
il gusto
del
giorno
prima
Non
credere
di
essere
sempre
capito
Attento
quando
paghi
al resto
Potrebbero
sbagliare
nel
dartelo
Su
quel
marciapiedi
che
conosce
Il
rumore
dei
tuoi
passi
Non
affrettarti
La
ripetitività
del
lavoro
Sia
diversa
da
ieri
Non
cambia
da
un giorno
all’altro
Dipende
solo
da
noi
Dall’
umore
ci
prende
Al
mattino
alzandoci
A
che il grigiore
della
consuetudine
Condizioni
le
nostre giornate
Carlo Sani
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