Devo portare
il culo
fuori di casa
la Sua mancanza
mi agita mi crea
scompiglio
Nulla che
faccio di ciò
che amo tra
quelle
mura
Toglie quel pungolo
aumenta solo
il senso
d’oppressione
Penso che
anche
i quadri siano
sofferenti
di questa
mia
immagine
Non posso più
stare
tra quelle pareti
è insopportabile
tra quelle pareti
è insopportabile
il riflesso di
me
nei vetri
nei vetri
delle
finestre
finestre
Esco porto i
passi fuori
dalla porta
con la fretta
di andarmene
da li
Carlo Sani
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