La giacca mi
cade sulle
spalle
La camicia ormai
ha il collo di tre
taglie
di troppo
I pantaloni vuoti di sedere
aleggiano su cosce
inesistenti
La magrezza
si è impadronita
di me temo il vento
Giorno dopo giorno
non smetto di digiunare
Sono magro
di dolore
Carlo Sani
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