Non
andartene
mai
esitato
non
sono
rimasto
Mentre
con i
nervi
furiosi
sbattevo
la
porta
Quel
supplizio
lo
chiudevo
alle
spalle
Regola
alla quale
mi
sono sempre
attenuto
puntualmente
L’ultima
volta
mi
sono comportato
con
la stessa disinvoltura
La
stessa porta
non
ha più la
serratura
di
prima
Ne
sono rimasto
chiuso
fuori
Ho
capito
inesorabilmente
tardi
Aldilà
avevo lasciato
qualcosa
di unico
ed
inimitabile
Di
cui
non
dimenticherò
il
nome
Che
mai
più
potrò
rivolgere
Lo
sguardo che
sapeva
capire
tollerandomi
Carlo Sani
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