Vorrei
che l’alba dei tuoi
giorni
avesse il colore
dei
miei occhi
dei
miei
capelli
I
rumori
il
timbro
della
mia
voce
La
notte
stretti
le
gambe
accavallate
l’un
l’altra
Con
i piedi
intrecciare
le
dita
dell’altro
I
nostri respiri
tutt’uno
in
un
gemito
d’amore
Carlo Sani
uno sconosciuto che non sa' rassegnarsi,carlo
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