Quella
cena con l’emozione
addosso
di non sapere
che
dire
Tu
eri molto bella
da
avere il meglio
degli
sguardi
su
te
Il
posto era decisamente
indovinato
Peccato
tu avessi
i
carboni ardenti
Tanto
non riuscire
trovare
la posa
giusta
A
quel punto ho pensato
riesco
a darle turbolenza
senza
sperarci
Tre
telefonate a distanza
ravvicinata
mi hanno
portato
alla realtà
Nel
modo più carino
possibile
ma senza
alternative
mi ha
piantato
in asso
Ed
io con un espressione
da
far invidia a
un
ebete
Nel
vederla camminare
oscillando
tra i tavoli
è
stato il più bel
vedere
dare
d’anca
Carlo Sani
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