E’ proprio finita anche
se io non te l’ho chiesto
Ti sei data la risposta
in solitaria
Qui incollato al computer
con la musica che suona
per conto suo
Sono tutto assorbito
nel farti avvertire
la mia presenza
Le vibrazioni che avverto
mancano del tuo odore
Temuto e detestabile
rimbalzo di sensazioni
Hanno in se tutto il peso
del distacco che prima
ci univa
Sprofondo sempre più
in questa mia
incolpevole poltrona
Sfinita oltre dal mio peso
dal mio insistere a non
staccarmi dallo
scrivere
Tutti e due oppressi
da un peso che ci
avvilisce
Carlo Sani
Nessun commento:
Posta un commento