lunedì 30 aprile 2012

Sei aria


Al contrario tuo
di te non posso
fare senza

Tu sei aria trasparente
si vede tutto, all’infuori
di te

Come aria sei impalpabile
evanescente

L’aria si respira
di te ho pieni
i polmoni

Aria che mi lascia
a mani vuote
le mie dita
stringono
la tua
assenza

Carlo Sani

Disciogliersi d’onda


Il mare accoglie
un  cielo grigio
notte inverno

Lampioni dal gelido
sommesso riflesso
nella neve

Sfumato giorno amare 
di neve disciogliersi
d'onda

Carlo Sani

giovedì 26 aprile 2012

Raffigurazioni


Piacevole ascoltandola la  musica che
mi pervade con scioltezza disinvolta

Scorrono  scivolando via serenamente
i turbamenti che mi colmano la mente
di plausibili riflessioni

La memoria ripropone immagini di
appaganti scenari vissuti in armonia
col sentimento dell’amore per la vita

Raffigurazioni che in questo
percepire
si sgretolano portando con se 
le sensazioni più colme senza
lasciare ombra alcuna
di amarezza

Carlo Sani


Ho rivisto


Ho capito che oggi non avrei
avuto alternative alla tristezza

Quando il fumo della sigaretta
mi ha provocato una lacrima

Quando nel sfogliare
il giornale ho provato
un brivido

Quando nel fare colazione
i visi di sempre mi hanno
dato turbamento

Quando i raggi del sole
in picchiata sulla mia
pelle hanno smesso
di riscaldarmi

Ero triste nell’evitare
le solite strette
di mano

Ero triste nel sentire il rumore
della macchina mi confondeva
i pensieri

Ero triste nel camminare
sui passi di sempre
  
Ero triste quando lo stesso fiore
ha smesso di avere il profumo
del giorno prima

Ho rivisto lo sguardo
di Lei il suo sorriso
il peggio è passato

Carlo Sani


Pugno allo stomaco


Quella tazzina ha
il gusto delle tue
labbra

Quel tavolino accanto
agli altri così distante
da me

Tu con la fretta
del giorno
prima

Io con le mani in tasca
stringere quel pugno
allo stomaco

Dalle tue cade lo scontrino
senza voltarti mi lasci 
col vuoto di ieri

Carlo Sani

martedì 24 aprile 2012

Freddo


Alba riluci dei
lampioni fin
qui accesi

Il sole si è dato
per disperso

Nubi gonfie scaricano
il loro freddo gocciolare

Freddo che si è impadronito
delle mie giornate

Giornate che hanno smesso le
maniche corte per indossare
le calze di lana

Giornate che porteranno
con se i brividi di un
gelido inverno

Carlo Sani




lunedì 23 aprile 2012

Acqua


Acqua di te si sono 
bagnati i giorni di 
tutti i secoli

Acqua nel tuo scorrere
ti rinnovi dando nuova
vita

Acqua che lambisci
le rive di tutte le
sponde  

Acqua ci accogli
in grembo

Acqua siamo fatti
di te di te viviamo

Carlo Sani

Orme


I tuoi fianchi dare 
d’anca al mio 
sedere 

Le mani strette 
tra le dita

I nostri passi 
su orme di 
certezza

Carlo Sani

domenica 22 aprile 2012

Il dolore


Una parola così corta dai coinvolgimenti
infiniti di un’inesauribile sofferenza

Non c’è sofferenza che non parli
con lo stesso grido di dolore

Non c’è dolore che non si ascolti
con grande sofferenza

Il dolore ti aggredisce con
la determinazione di farti
male

C’è anche chi nel dolore
assapora il godimento
più piacevole
  
Pur  non dandogli confidenza
il dolore mi ha riempito
la vita

Carlo Sani

Nascere


Condividendo quell’atto
d’amore mi hai dato la
vita

La mia prima luce
mi fa strillare
ci sono

Mi hai benedetto
con le tue lacrime

Il tuo seno mi
ha tolto la
fame 

Il tuo abbraccio costante
mi ha fatto sentire
importante

Ti ho causato un busto di gesso
pesante da portare che non
ti faceva respirare

Non ti ho mai chiesto scusa
perché mai avrei dovuto
hai voluto farmi nascere
Tu

Carlo Sani

La vita


Ho imparato a memoria
ogni giorno della mia vita

Vita dall’inizio conforme a quello
di tutti dal percorso indifferente
per molti

Vita dal meraviglioso dipanarsi in magiche
atmosfere di giorni irripetibili di notti
indimenticabili

Vita che non si chiede
che non ci appartiene

Vita imposta e costretta

Vita sopraffatta dal dolore
dalla disperazione

Vita a discapito di altre

Vita al contrario di niente

Vita dai destini più diversi
tutti
si finisce stesi a braccia
conserte

La vita non s’intrattiene
mai un minuto di più

Carlo Sani

lunedì 16 aprile 2012

Ricorda



Ho ascoltato la mia anima per
entrare in te nel nostro sogno
nel bisogno di noi

Percepire l’amore reciproco
nello sguardo che si accorge 
solo di noi

Trovi davvero vacua questa 
brama cui la distanza nulla 
può


Il vissuto scritto di solo pagine 
ma più intenso di un scialbo 
quotidiano

Avrei voluto il contrario
di tutto ciò che non hai
voluto farci vivere

Ricorda rivivrò 
sempre il meglio 
di noi


I giorni più belli in cui 
abbiamo respirato con 
lo stesso affanno le ore 
ci separavano

Carlo Sani



giovedì 12 aprile 2012

Si perpetua

Avrei voluto scriverti tutto
quello che respirando mi
angoscia la mente ma la
commozione da nuvola
è diventata tempesta
mi tremano
i pensieri

Ricordati tra quelle righe le
pagine che ti ho scritto si
perpetua tutto l’amore la
fiamma che ho per Te

Carlo Sani