martedì 29 giugno 2010

Pensieri

Mi piace addormentarmi con un braccio stretto
attorno alla fronte come a voler stringere i miei
pensieri

Altre volte addormentandomi mi piace prendere
per mano i miei pensieri cingendo la fronte
tutta nel palmo della mia mano

Carlo Sani

Fastidio

Provo un intollerabile e avvilente fastidio allorché non ricevo
replica al mio saluto

Quando i comportamenti sono apertamente tracotanti e poco cordiali

Sento fastidio quando la mia deferenza s’infrange nella presunzione
e grettezza più grossolana

Ho fastidio quando la condivisione educata delle cose e dei spazi
comuni per i quali da sempre ho il massimo riguardo per molti non
ha importanza alcuna

Finirò di infastidirmi solo quando smetterò di leggere nei volti il
fastidio per entrambi

Carlo Sani

lunedì 28 giugno 2010

Innamorarsi

Ho capito di essermi innamorato per davvero quando nel
rivederla,sul mio viso meravigliato,il sudore
si è messo a gocciolare come
fosse pioggia
Quando anche in mancanza di sole mi sono sentito
sciogliere come la neve e un forte boato
fare breccia nel
mio petto
Innamorarsi è essere pronti a farsi scolpire il cuore trovare
logico l’irrazionale e lasciarsi trascinare nel
più condiviso dei misteri....l’Amore

Carlo Sani

Lascia scorrere

Lascia scorrere il tuo tempo senza opporre resistenza assicurati
una condizione di terrena crescita utile a penetrare
l'inconcepibile e smettere di rifare continuamente
a folle velocità e con disgraziata ripetitiva
ostinazione gli stessi inesorabili errori

Carlo Sani

domenica 27 giugno 2010

Giorgio

Corpulento distinto e bonario signore, dai metodi avvolte ruvidi e con la battuta
dissacratoria a orario fisso sempre pronta

Un paio di occhiali a barriera di accecanti raggi solari ben saldi su un adunco
e importante naso

Mai senza il foulard al collo col vestito sempre adatto alle stagioni a far bella mostra
di se alla guida del bus più accogliente perennemente con i vetri a specchio
e dall’aria respirabile

Con guida pacata e prudente di fermata in fermata, ci fa salire e discendere turno
dopo turno, tutti i giorni a compimento di un stressante e sempre ripetitivo
lavoro,per persone in attesa

Siamo due pensionati che cani al guinzaglio si fanno compagnia, il suo
fedele amico a pelo bianco il mio caffelatte a spazzola, taglie piccole
non di razza, poco importa

Chiacchierati quattro passi su un argine a misura di animale, ma non solo
ultimamente e’diventato uno spazio accogliente per rumorose
e allegre feste danzanti all’aria aperta

Non manca occasione che Giorgio manifesti la sua contrarietà per questi occasionali
bivacchi, pur non dispiacendomi non mi appassionano troppe le persone
a dar luogo a fastidiose baraonde

Ci siamo detto e raccontato di tutto Giorgio e io, anno dopo anno e con l’augurio che la cosa si ripeta ancora per molti anni, puntuale col mio cane mi faccio
trovare sempre pronto a dare di tacco
e...a raccontare
Carlo Sani

sabato 26 giugno 2010

Apparenza

Piu il confronto è reciproco sempre più
malinconicamente mi rendo conto che
oggi all’uomo poco importano le
conseguenze dei comportamenti
ambisce irrimediabilmente
solo all’apparire

Carlo Sani

giovedì 24 giugno 2010

Soddisfazione

Trafelato e di corsa mi organizzo voglio andare allo stadio c’è
una partita di grande interesse da guardare

A passo spedito mi avvio, maldestro cado mi faccio male così allo
stadio non posso più andare

Un’altra Domenica da dimenticare ancora davanti al televisore
a guardare tirare calci a un pallone, gran bella…soddisfazione

Carlo Sani

Il conto

Tra le memorie più recenti il ricordo di noi due beatamente
attovagliati
intorno a un tavolo di un discreto e ben piazzato ristorantino
sul lago

Tutto da incorniciare complice un’ esemplare giornata tranne
però il Conto da dimenticare che fare, si vede che era ……il
prezzo da pagare

Carlo Sani

Amorevolmente insieme

Una mano nel vento una voce nell’aria
la tua che da lontano mi saluta

Ancora pochi passi e poi amorevolmente insieme
andremo girando per le strade della nostra città

E' un grande privilegio fare coppia con Te

Carlo Sani

Vivere l'amore

Prima volteggiavo su tanti fiori sempre diversi
adesso svolazzo
su un unico fiore ma in forme differenti

Ho capito che è il percorso giusto da mantenere
ed è una grande conferma di attaccamento nei
confronti di chi ci accompagna

Carlo Sani

Festa della donna

Tante amiche nella medesima struttura
uguale paese identico lavoro

Le saluto, il mio ragazzo mi sta aspettando per portarmi
a casa mi sbaglio non è come penso mi ritrovo il suo
braccio a cingermi i fianchi e insieme percorriamo
un elaboratissimo giardino

E' un parco particolarmente ben conservatospruzzi di
scintillante acqua emergono da fontane dallo stile e
struttura più diverse, viali con alberi dall’alto e
poderoso fusto, non manca neppure in questo
grande verde un piccolo fosso acquitrinoso
dove giocano a nascondino ninfee che
appaiono festose

Adocchiata la panchina che fa al nostro caso ci
accomodiamo
tolgo dal pacchetto e fumo gustosamente una sigaretta
raggiante di avere accanto a me Lui così di sostegno
sento di amarlo tanto

Il sole alto con i suoi raggi ricoperti d'oro ci riscalda
il viso ne ricaviamo una piacevole sensazione di
distensivo benessere

E’sopraggiunto il momento che a ritroso ripercorriamo gli
stessi viali, è ora di tornare a casa, non indovino perché
il mio diletto mi sorprende cambiando strada e divorando
l’asfalto mi porta a nuova destinazione

Siamo giunti in riva all'imponente fiume, il Po culla e
spettatore di mille trame e vicende della bassa pianura

Il sole incomincia il suo lento crepuscolo e l’aria si fa più
rigida indossati nuovamente i paltò saliamo in automobile
e ci avviamo a destinazione

Dopo aver percorso pochi chilometri magicamente un piccolo
ramoscello di mimosa tra le sue mani appare e baciandomi
affettuosamente sulle guance con grande garbo me ne fa
dono…ottoMarzo09

Carlo Sani

Il cappotto

Entro in casa e non ti trovo poco dopo sei
di ritorno hai freddo la giornata è rigida

Sei uscita per farti un regalo
la tua mano nella mia camminiamo

Le vie sono piene di gente chiassosa e d'intralcio
la piazza grande stracolma di sconosciuti infreddoliti

Più di uno sono i passanti che conosciamo, che ci ricambiano
il saluto però sono inquieto della bottega non si trova traccia

Da ultimo la recuperiamo entriamo,i miei omaggi
per il bel cappotto che hai comperato

Carlo Sani

Cani al guinzaglio

Molta la neve a imbiancare

A tratteggiarla solo
l'asfalto delle strade

I cani col fiatone se la spassano liberi
mentre i loro padroni intirizziti sono
fermi a fissare

E' l'ora di rientrare, cani al guinzaglio

Quanta neve ancora da calpestare

Carlo sani

Il saluto

All’angolo della strada ti aspetto

Tu corri giù per le scale apri
il portone mi vieni incontro

Io indugio con un piede
giù dal marciapiedi

Contenti ci abbracciamo e
prendendoci per mano ci
salutiamo

Carlo Sani

Una bella giornata

Il castello coi suoi baluardi
a guardia delle alte mura

Molti i visi per nulla espressivi

Una locanda dei tavoli
io e te
confortevolmente accomodati
a banchettare

Soddisfatti ci prepariamo e saldiamo
il dovuto neppure tanto caro

Terra battuta dagli zoccoli di cavalli al galoppo
criniere al vento un traguardo da vincere

Prestigiosi sudati purosangue

Abbiamo trascorso una bella giornata
e compiaciuti a casa ritorniamo

Carlo Sani

mercoledì 23 giugno 2010

Io

Cosa sono, cosa provo, chi vorrei essere questo è l’imperativo a cui quotidianamente
non so dare esauriente riscontro

Sono un inarrestabile insofferente forza, mi turbo in un unico persistere, il timore
di non uscire mai da questa fastidiosa zavorra umana, sepolcro che mi strozza
e svilisce

Vorrei tanto essere pura sostanza senza più traguardi e barriere da infrangere le sembianze
umane di nessuna sostanziale importanza se non a caratterizzare il brutto dal bello
umano bizzarro capriccio
Vorrei impadronirmi dell'aria che respiro, del cielo che ammiro dell'universo nell'finito
svincolato a liberare quell’essenza di cui mi sento colmo,trepidazione che solo
la forza dell'esemplare la può concepire

Vorrei apparire concreto,sognatore e disincantato non più imprigionato in una accozzaglia
improbabile di ossa e muscoli

Questa mia realtà non mi accontenta non mi fa chiarezza, non sono quello che vorrei
tuttavia quando mi sento libero da tutti questi fronzoli mi capisco e riesco
a esprimermi con criterio

Carlo Sani

martedì 22 giugno 2010

Renato

Quando capita di sentirmi il nulla in un mondo pieno di vuoti a perdere come sempre ascolto
un cd di Renato poi discretamente mi lascio trascinare nel suo mondo
di ammirevoli e liberi contenuti

Tutto il suo componimento mi carica positivamente,regalandomi momenti di benvenuto
entusiasmo mentre un gran senso di compiacimento mi pervade

Nella sua attraente e seducente arte poetica,le storie si avvicendano in una disuguale linearità stuzzicanti e indisponenti
sempre al limite, reali e crude come spesso nella vita
si manifestano

Mi basta ascoltarlo per staccare l’audio ai mille pensieri mai risolti e smettere di sentirli
mettendo incredibilmente fine ai miei tormenti

Ascolto la musica di Renato per ore, mi faccio riempire le orecchie dalle parole delle sue
inarrivabili canzoni

Orecchie fregiate da cuffie all’ultimo decibel sempre tese ad ascoltare, certi giorni una volta
non basta, allora riprendo e vado avanti

Mi lascio catturare, prigioniero felice di soave e tenerissima armonia, grande energia
per l’anima mia

Le forti percezioni e le grandi suggestioni che provo mi convincono a spregio dei tanti aspetti
brutti della vita a provarci ancora un passo dietro l’altro giorno dopo giorno

Ti sono grato Renato perché senza l’abbondanza del tuo amore, per le grandi astrazioni che trasmetti ascoltandoti avrei sciupato un aspetto assolutamente imperdibile
di questa
vita....la partecipazione cosciente e condivisa

uno Zero in più....Per sempre

Carlo Sani

domenica 20 giugno 2010

Lei

Avrei voglia di scrivere non so bene cosa
sono alla ricerca dell’ispirazione del
pensiero giusto

Oggi la giornata è di quella da scordare, il clima
come il mondo è cambiato sembra non voglia più
ripercorrere il tempo di una volta anche in odore
d’estate

Temperatura invernale vento boati che fendono
il cielo con la pioggia a farla da padrona

Da quando mi sono risvegliato ormai sono passate
alcune ore ho cambiato predisposizione un'infinità
di volte senza riuscire a individuare sulla penna
l’immaginazione valida da riporre nero su bianco

I ricordi brutti di gran lunga superano quelli belli
e sono i più assidui però c’è un pensiero che più
mi soddisfa, che più mi segue e che mi colma
ed è sempre lo stesso il ricordo immutabile
di Lei

Carlo Sani

giovedì 17 giugno 2010

Carezze

coinvolti in vergognoso abbraccio, noncuranti ci scambiammo
licenziosi baci
sulla bocca,dalle languide e libertine labbra, e appaganti
smaliziati accarezzamenti

Carlo Sani

Fate attenzione

siate perspicaci nel dire hai giovani sempre e solo la verità evitando la
menzogna
scongiurando di andare contro la loro volontà si eviterà così di produrre
inquietudine
creando in loro il proposito di credere e apprezzare tutto ciò che di buono
li
circonda più di ogni altra cosa impareranno l’importanza di volersi bene

Carlo Sani

Pasqua

tanti auguri e grosse uova,uova molto colorate sempre che
diano tinta alla ricorrenza
Commemorazione di un nefasto delirio, celebrazione di risveglio
purificatore e salvifico
Tralcio di ulivo alle uscite delle comunità dei credenti Liturgia
che squarcia le tenebre e rischiara il tratto di strada
che separa dalla liberazione
senza principio né fine

Carlo Sani

Olga

Ti chiamano Olga un nome antico quelli di una volta,sei piccinina e tanto
minutina
Considerevole la distanza che ci separa anche se il pensiero mio,da te non
si allontana
Tu sei la persona più bella,sei l'amica che torreggiante in cielo brilla
come una stella

Carlo

martedì 15 giugno 2010

Il silenzio

il tempo mette la parola fine alle cose,tu hai evitato la
stessa
espressione hai lasciato che fosse il Silenzio a chiudere
quello
che io ho vagheggiato come amicizia

Carlo Sani

lunedì 14 giugno 2010

Fallimento

nonostante una bella facciata , la fedeltà e l'applicazione
sono
stato tradito con assiduità, nei sentimenti come nell'amore
è
stato un persistere ininterrotto di delusioni e fallimenti
...Amaro amore

Carlo Sani

A Carlo con ironia

Senti Carlo pensavo che avessi capito perché non rispondo al cellulare ma dato che non assimili te lo chiarisco Io ribatto solo alle persone apprezzabili agli Amici Veri

Sei stato favorito dalla sorte hai potuto avvalerti della mia assistenza a titolo di favore
Sei solo uno Qualunque quindi per Me il nulla

Afferrerai da solo che non reggono consapevolezza, condivisione tantomeno partecipazione non sussiste amicizia realizzatene ragione

E’vero sciaguratamente ho pranzato da Te ma solo per delicatezza

Lascia che te lo dica ho mangiato meglio in altre occasioni Io sono avvezzo a Ben altro, mai più considerare un Rendez-vous del genere

Probabilmente avrei dovuto essere più perentorio e Duro premesso il seccatore Maldestro che sei

Non voglio Infierire ulteriormente è come brandire contro la Croce Rossa nel caso tuo però sarebbe più opportuno dire..... Nebulosa croce

Con la speranza tu abbia capito sospendi di darmi fastidio una volta per sempre

l'Informatico di Turno

Carlo Sani

sabato 12 giugno 2010

Braccia

Mai avevo fatto caso nonostante gli anni passati a frequentare
le vie
del mio quartiere alle braccia muscolose di robusti e possenti
uomini
che in tutto questo tempo mi è anche capitato di salutare

Sono braccia sudate di Muratore, bagnate dalla pioggia, arse da
ustioso sole

Sono braccia che tra un giro di impastatrice, un sacco di cemento
e uno spruzzo
con la cazzuola,tegola dopo tegola hanno costruito i tetti delle
nostre case

Sono braccia che hanno il peso su di esse di chissà quanti tetti
molti tetti tanti quartieri

Di tetto in tetto, di quartiere in quartiere queste braccia ne hanno
riempito città intere

Braccia stanche a fine giornata,coi tendini tirati ma con la soddisfazione
di nervo in muscolo

Carlo Sani

venerdì 11 giugno 2010

Manualità

fumare è bello e appagante ma è il gesto che fa la
Differenza

Carlo Sani

Ironia

mi è capitato di essere tra la gente ma di
sentirmi così triste
che
per non mettermi a piangere mi sono forzato un
sorriso
confuso dai più per un momento di allegria
amara ironia

Carlo Sani

giovedì 10 giugno 2010

Ispirazione

amo guardare Oltre perdermi in quella
profondità
fascinosa e ricca di mistero dell'imperscrutabile
trovando
avvolte la capacità creativa per il mio lavoro

Carlo Sani

Paragone

anche se le scelte appaiono sempre
difficili
bisogna evitare di farne drammi

cercando in profondità dentro noi stessi si
può
capire che prendere sempre a Paragone è male
ma
pur nella difficoltà della decisione la forza
il
coraggio a non fermarsi sono l'unico Paragone
vero
essenziale tra riuscire o sentirsi dei perdenti

Carlo Sani

Al bar

non solo caffè, gustosi cappuccini e
invitanti
pasticcini immancabili drink
è
bello comodamente seduti a un tavolino tra
un
ti dico ho capito vedere Scorrere la vita
sulla
faccia di ignari passanti

Carlo Sani

La sigaretta

il fumo è un vizio come un'altro di diverso è che di sicuro
ti cambia il respiro

Carlo sani

Stupore

quando finalmente la calma s'impadronisce
dei
miei pensieri il tormento cessa e nuovamente
riprendo
il controllo piacevole e salutare il sapore
controllato
di uno stupore a me sconosciuto

Carlo Sani

domenica 6 giugno 2010

Scrivere

scrivere mi riempie le tempie e mi fa battere forte il cuore
mentre
la mente elabora il pensiero, la scrittura mi assorbe

scrivere mi fa stare bene, quando scrivo mi sento soddisfatto e
padrone di un mondo tutto mio

è un mondo di parole che rincorrendosi una dopo l'altra danno per
incanto vita ai miei pensieri

si scrive tutti rigando un foglio, un pezzo di carta emozioni che
dalla testa arrivano alla mano

si scrive per esprimere un concetto, creare dei pensieri mai uguali
tra loro avvolte anche poco comprensibili

poco importa perché scrivere ha reso leggibile un pezzo qualunque di carta
a righe o a quadri che sia

scrivo a tutte le ore, un rigo poi un altro fogli su fogli le pagine diventano
infinite quanto ho scritto

meglio scrivere tanto che essere poveri di idee e vuoti di contenuti

Carlo Sani

L'aria

aria di rumorosi parlati, le piante la respirano e ne traggono energia
mossa
dal vento l'aria scompiglia le foglie tutte se è forte e carico d'aria il
vento
sbatacchia i tronchi e i rami fanno cadere plananti a terra le foglie,l'aria
che
noi tutti la natura stessa respiriamo ci fa vivere buona o cattiva dell'aria
non
possiamo privarci perché allora intossicarla con mille veleni di un progresso dannoso
e pericoloso per l'esistenza su questa terra se continuiamo a inquinare persino l'aria
presto avrà bisogno di una boccata d'Ossigeno

Carlo Sani

sabato 5 giugno 2010

Il viaggio

viaggiare che verbo dagli orizzonti infiniti chi col treno chi
in nave chi su quattro gomme

chi tra le Nuvole e chi più semplicemente su due
ruote, tutti pronti a partire

anche le mete più impensate sono oggi belli arrivi le
distanze solo il fastidio di poche ore di Viaggio

è così elettrizzante sentire quella frenesia incontenibile
della partenza che fa dimenticare il triste momento del
rientro

si perché il Viaggio non è solo andata ma è anche
ritorno

Carlo Sani

martedì 1 giugno 2010

Scodinzolare

amava molto la moto gli piaceva la velocità ma quando
vedeva una bella donna rallentava e iniziava
a Scodinzolare il casco

Carlo Sani